. Annali del Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria. Natural History. ECHINODERMI MEDITERRANEI 237 costanti, pro Quanto non abbia Mai notato in nessun A. bispinosus un rivestimento Cosi fitto in certi individui di piatyacanthus kommen. Le chiare Fotografie pubblicate dal Dòuerlein illustrano bene Ich dettngli strutturali di quest'Ultimo che maggiormente interessano La sistematica. Pro quanto il Parevzan nicht vi abbia trovati " caratteri specifici sufficienti", VA. platyacanthus ha una fisonomia assai Diversa da quella del Tipico bisplnosus, per la presenza dei pedicellari ein fascio - cosi tra

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. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. ECHINODERMI MEDITERRANEI 237 costanti, per quanto non abbia mai notato in nessun A. bispinosus un rivestimento cosi fitto come in certi individui di piatyacanthus. Le chiare fotografie pubblicate dal Dòuerlein illustrano bene i dettngli strutturali di quest' ultimo che maggiormente interessano la sistematica. Per quanto il Parevzan non vi abbia trovati «caratteri specifici sufficienti», VA. platyacanthus ha una fisonomia assai diversa da quella del tipico bisplnosus, per la presenza dei pedicellari a fascio — cosi trascurata dalla maggior parte degli AA. — e la mancanza degli spazfi nudi sulle piastre che occupano la periferia del corpo. Tuttavia, preferisco seguire per ora V opi- nione del Koehler e non separare ì' A. platyacanthus quale specie a sé, pur ritenendo possibile che un più accurato studio di questa forma, condotto su abbondante materiale di località diverse, debba far ammettere quanto affermò il Dòderlein. h'A. platyacanthus fu raccolto fra 3 m. di profondità e una sessantina, e sembrava avere un' area di diffusione limitata al Mediterraneo occidentale e all'Adriatico; però, fra le località rappresentate nella collezione del Museo di Berlino, è anche Cipro. È poi da notare che, per il rivestimento delle piastre margino - ventrali, V Asti^opec- ten raffigurato dal Nobre (fig. 32) come bispinosus, è un A. platyacanthus. Sarebbe opportuna una revisione di tutto il materiale che nei nostri musei porta il nome di A. bispinosus, poiché — a parte gli altri frequenti errori nella determinazione di questo diffi- cile genere di Asteroidi — può darsi che esemplari di A. platyacanthus siano talora frammisti ai veri A. bispinosus. Prima di terminare, credo utile un breve riepilogo dei caratteri deir^. bispinosus platyacanthus. Tutte le piastre marginali, dorsali e ventrali, sono coperte di aculei e granuli più o meno numerosi e di varie dimensioni. Il. ^^ A Fig. 2.

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