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Cannes, La Croisette, Rabarama Ri-Volto zeitgenössischer Skulptur oder Statue, Kopf, die Dualität des Lebens - Ying & Yang darstellt Stockfoto
RFBKAKDF–Cannes, La Croisette, Rabarama Ri-Volto zeitgenössischer Skulptur oder Statue, Kopf, die Dualität des Lebens - Ying & Yang darstellt
Historia di tutte l'herese. Innotefeat. Surfe allora il gran Servo di Dio, e ri-volto al Vefcovo, & al Popolo, con adagiata voce intuonò tutto il SIM-bolo Niceno, e quanto fol foggi unfe, Efio efiere Simeone lanacoreta. gittogliiì di repente il Vefcovoai piedi, come ad hnomo già celebre per fantità in Aiìa, e miracoloeziandio neprodigii operati per tutto il mondo. Il Papa medefimo dalfuo Trono fcefe per rendere giuftizia , e honore al fanto Pellegrino, emdir egli con lui parlava, il Chierico accufatore fu invafo dal Demonio, che portollo horri Stockfoto
RM2AWN924–Historia di tutte l'herese. Innotefeat. Surfe allora il gran Servo di Dio, e ri-volto al Vefcovo, & al Popolo, con adagiata voce intuonò tutto il SIM-bolo Niceno, e quanto fol foggi unfe, Efio efiere Simeone lanacoreta. gittogliiì di repente il Vefcovoai piedi, come ad hnomo già celebre per fantità in Aiìa, e miracoloeziandio neprodigii operati per tutto il mondo. Il Papa medefimo dalfuo Trono fcefe per rendere giuftizia , e honore al fanto Pellegrino, emdir egli con lui parlava, il Chierico accufatore fu invafo dal Demonio, che portollo horri
Cannes, La Croisette, Rabarama Ri-Volto zeitgenössischer Skulptur oder Statue, Kopf, die Dualität des Lebens - Ying & Yang darstellt Stockfoto
RFBKH65P–Cannes, La Croisette, Rabarama Ri-Volto zeitgenössischer Skulptur oder Statue, Kopf, die Dualität des Lebens - Ying & Yang darstellt
Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. nel converfare; moflran - fempre con Tutti cordialità di Amicizia. Ära alquantocorpulento, e le fattezze del volto Grandi, e maeflofe Col-li Capelli nicht copiofi, ne coftumi fcarfi; di Gentile, nobi-le, civile nel Portamento, divoto, e timorato di Dìo> ebenché folfe Nella fua Gioventù molto dedito agli Amori del-le Donne, diede Poi in Una moderazione, e continenzoefemplare. Si trattò fempre con Civiltà nel veflire, Manon con maniere Vane, e fmoderaie, rendendofi fempre ri-guar - Stockfoto
RM2AM5HM9–Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. nel converfare; moflran - fempre con Tutti cordialità di Amicizia. Ära alquantocorpulento, e le fattezze del volto Grandi, e maeflofe Col-li Capelli nicht copiofi, ne coftumi fcarfi; di Gentile, nobi-le, civile nel Portamento, divoto, e timorato di Dìo> ebenché folfe Nella fua Gioventù molto dedito agli Amori del-le Donne, diede Poi in Una moderazione, e continenzoefemplare. Si trattò fempre con Civiltà nel veflire, Manon con maniere Vane, e fmoderaie, rendendofi fempre ri-guar -
La Regina Sant'Orsola, del sigAndrea Saluadori: serenissgran rappresetata nel Teatro del Duca di Toscana al serenissimo Vladislao Sigismondo Principe, Principe di Polonia e di Suezia; et, I Fiori del Caluario, del medesimo. r 1 7 * 8 F I O RI. La Pietà". FIgìio (dieta JI RIA) mentreteneaNelle {uè braccia Il morto Figlio accolto $ E intanto Boot oder Yacht - Fcr laffannato VoltoDamari^ ìmo Pianto vn Rio fpargea Figlio, queffè quel Volto, ouio foleaMirar il liei del Paradiso accolto f 0 mio Figlio,8 Mio Dio, douè fepoltoLalmo Pracht y che Ney begf Occhi ardea ì Tutto lacero, oìme, tutto vermiglio Ti Miro, Stockfoto
RM2AM85AD–La Regina Sant'Orsola, del sigAndrea Saluadori: serenissgran rappresetata nel Teatro del Duca di Toscana al serenissimo Vladislao Sigismondo Principe, Principe di Polonia e di Suezia; et, I Fiori del Caluario, del medesimo. r 1 7 * 8 F I O RI. La Pietà". FIgìio (dieta JI RIA) mentreteneaNelle {uè braccia Il morto Figlio accolto $ E intanto Boot oder Yacht - Fcr laffannato VoltoDamari^ ìmo Pianto vn Rio fpargea Figlio, queffè quel Volto, ouio foleaMirar il liei del Paradiso accolto f 0 mio Figlio,8 Mio Dio, douè fepoltoLalmo Pracht y che Ney begf Occhi ardea ì Tutto lacero, oìme, tutto vermiglio Ti Miro,
Storia di Castiglione delle Stiere sotto il dominio dei Gonzaga . :. "{ 10G po recando seco alcuni pezzi di cannone." Al primo aggior-nare si invitò la Vicinia col suono delle campane, Rnaradunanza non ebbe luogo che verso lora del vespero.Il Zoppi VI comparve e composto il volto a serietà intuono altiero e prepotente rampognava quei membri delconsiglio perchè non avessero cessato dal rimanere inpiati e discordie col principe che era giuocessoco obo o lego o o. Che lageneralità era rimasta mai sempre a lui fedele, mA se-dotta dai liberali e sconvolg Stockfoto
RM2AN2TXE–Storia di Castiglione delle Stiere sotto il dominio dei Gonzaga . :. "{ 10G po recando seco alcuni pezzi di cannone." Al primo aggior-nare si invitò la Vicinia col suono delle campane, Rnaradunanza non ebbe luogo che verso lora del vespero.Il Zoppi VI comparve e composto il volto a serietà intuono altiero e prepotente rampognava quei membri delconsiglio perchè non avessero cessato dal rimanere inpiati e discordie col principe che era giuocessoco obo o lego o o. Che lageneralità era rimasta mai sempre a lui fedele, mA se-dotta dai liberali e sconvolg
La regina sant' Orsola, del signAndrea Saluadori : rappresetata nel teatro del Serenissgran duca di Toscana al serenissimo principe Vladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Suezia; et, i fiori del Caluario, del mesimo. E baciato da Giuda . Pvt^E Guance Dittine, oimè ,eh * appenaLibar i voflri fiori osò y!M<A Ri Bramar troppo erede abocca terrena. Oder al aitar o de (HE , e esodio piena Bocca infernale al voftro Cielsinuia.Ferma, HPefte dAuernff, Anima ria, Temi quel volto, e lempio Bacio ajfrena. 0 doCce, ò pio Signor, nel tuo morire JMentre talora in met^o aWalma afcolto, guanto inlef Stockfoto
RM2AM8JAH–La regina sant' Orsola, del signAndrea Saluadori : rappresetata nel teatro del Serenissgran duca di Toscana al serenissimo principe Vladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Suezia; et, i fiori del Caluario, del mesimo. E baciato da Giuda . Pvt^E Guance Dittine, oimè ,eh * appenaLibar i voflri fiori osò y!M<A Ri Bramar troppo erede abocca terrena. Oder al aitar o de (HE , e esodio piena Bocca infernale al voftro Cielsinuia.Ferma, HPefte dAuernff, Anima ria, Temi quel volto, e lempio Bacio ajfrena. 0 doCce, ò pio Signor, nel tuo morire JMentre talora in met^o aWalma afcolto, guanto inlef
Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. Ein nicht difdicevole, e di Volto grato nelle fembianze, dì Pelo caftagno, di Occhi vivaci, e brillanti. Usò di Zinn - gerfi del Basso continuo La Barba, e i capelli Pro occultare lacanizie; femplicità da donniciuole imprudenti. Fu feppel-lito in S. Maria di Acquiro, detta degli Orfanelli, e il fuocorpo fu efpofto affai onorevolmente con quantità di Tor-cie un dì fopra Catafalco coUaflìftenza di Tutti gli Acca - demici, e queft onore V Ebbe per la Cura del Signor Già - cinto Brandi Pittore della prima Ri Stockfoto
RM2AM5AM9–Vite de' pittori, scultori Ed architetti, che anno lavorato in Roma: morti Dal 1641 fino al 1673. Ein nicht difdicevole, e di Volto grato nelle fembianze, dì Pelo caftagno, di Occhi vivaci, e brillanti. Usò di Zinn - gerfi del Basso continuo La Barba, e i capelli Pro occultare lacanizie; femplicità da donniciuole imprudenti. Fu feppel-lito in S. Maria di Acquiro, detta degli Orfanelli, e il fuocorpo fu efpofto affai onorevolmente con quantità di Tor-cie un dì fopra Catafalco coUaflìftenza di Tutti gli Acca - demici, e queft onore V Ebbe per la Cura del Signor Già - cinto Brandi Pittore della prima Ri
Historie di Faenza . UE Giulio Celare Tonduzzi in Faenza Lanno i S 7.li 17. Aple da Girolamo Tonduzzi, e Maddalena Pali Famiglie ri-guardeuoli di quella Patria,educato poi nelle lettere voltò fino dallapma giouentù lanimo alla vita clericale riceuendo la pma Tonfura,e lordine dellOftiariato dal Card.Cenini Vcouli i4 Giug. 1531.e doppo lefercitio degl ordini Minori, e continuatione de Tuoi ftu-dij Fu promoffo allOrdine Sacro del Suddiaconato li 29. Maggio163 8.Quindi per il defiderio di acquiftare perfettamente le feienze fitrasferì à Padoa, doue arrolato per fcolare dell anno 1639. Prefoa Stockfoto
RM2AWX66J–Historie di Faenza . UE Giulio Celare Tonduzzi in Faenza Lanno i S 7.li 17. Aple da Girolamo Tonduzzi, e Maddalena Pali Famiglie ri-guardeuoli di quella Patria,educato poi nelle lettere voltò fino dallapma giouentù lanimo alla vita clericale riceuendo la pma Tonfura,e lordine dellOftiariato dal Card.Cenini Vcouli i4 Giug. 1531.e doppo lefercitio degl ordini Minori, e continuatione de Tuoi ftu-dij Fu promoffo allOrdine Sacro del Suddiaconato li 29. Maggio163 8.Quindi per il defiderio di acquiftare perfettamente le feienze fitrasferì à Padoa, doue arrolato per fcolare dell anno 1639. Prefoa
Storia dei monumenti del reame Delle Due Sicilie. Tta sta con una semplice Cami-cia-ricoperta di Maglia, la gamba nu-da, ich coturni al Piede, La scoperta testae la mano Sinistra distesa, che mantie-ne Lo Scudo poggiato ein Terra, scudo piùlieve degli Altri, perchè sembra di cuo-io la parte Ove erano imbracciate Quel-le Armi di Difesa. In ogni Cinque intervallodelle teste di tali Abbildung, e-po Le ultime, vedonsi Altri sei guerrie-ri, il più Vecchio e più venerando diessi è quello alla Sinistra di Lui, e sem-bh al Volto un Italiano, Avendo coluiche sta dallaltro Lato faccia Castiglia - na e mores Stockfoto
RM2AJ5E48–Storia dei monumenti del reame Delle Due Sicilie. Tta sta con una semplice Cami-cia-ricoperta di Maglia, la gamba nu-da, ich coturni al Piede, La scoperta testae la mano Sinistra distesa, che mantie-ne Lo Scudo poggiato ein Terra, scudo piùlieve degli Altri, perchè sembra di cuo-io la parte Ove erano imbracciate Quel-le Armi di Difesa. In ogni Cinque intervallodelle teste di tali Abbildung, e-po Le ultime, vedonsi Altri sei guerrie-ri, il più Vecchio e più venerando diessi è quello alla Sinistra di Lui, e sem-bh al Volto un Italiano, Avendo coluiche sta dallaltro Lato faccia Castiglia - na e mores
. Componimenti poetici per le felicissime nozze dell'Eccellenze Loro il signor Niccolò Michieli e la signora Elisabetta Gradenigo. Ah non fìa Mai, che un sì bel giorno invecchi,Vinegia Mia, fé in volto porta impreflfaDeSpoeccelli f alta gloria eletta.. Sì che virtudc è il Sol, fon effi fpecchi :Virtù, che più da lor, che da fé ftcflaaPlendida luce acquifla, e più perfetta. DEL ^ XXVII ^ DEL SIGNOR GIOVANNI VACCA RI Accademico Ardente, ed Apatista. Stockfoto
RM2CEXJFG–. Componimenti poetici per le felicissime nozze dell'Eccellenze Loro il signor Niccolò Michieli e la signora Elisabetta Gradenigo. Ah non fìa Mai, che un sì bel giorno invecchi,Vinegia Mia, fé in volto porta impreflfaDeSpoeccelli f alta gloria eletta.. Sì che virtudc è il Sol, fon effi fpecchi :Virtù, che più da lor, che da fé ftcflaaPlendida luce acquifla, e più perfetta. DEL ^ XXVII ^ DEL SIGNOR GIOVANNI VACCA RI Accademico Ardente, ed Apatista.
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . omagnuo-lo,il qualfl lamentai che ne gli Elcgljnon ha ri-trovato Volpe il Caualier alla // qnal Fu grani;alenthtionh al ferUigio di Sari Marco per honoriltalia ma io Iho con[ilato, dicendogli, che ioera certo,che*l Signor Caùalierenon shaueua Fat-to Ritrarre per ejfere alquanto difforme di volto, effendogliflato Honor amente cauato V nocchio in bat-^e gli &gli Stockfoto
RM2CPX9GR–. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . omagnuo-lo,il qualfl lamentai che ne gli Elcgljnon ha ri-trovato Volpe il Caualier alla // qnal Fu grani;alenthtionh al ferUigio di Sari Marco per honoriltalia ma io Iho con[ilato, dicendogli, che ioera certo,che*l Signor Caùalierenon shaueua Fat-to Ritrarre per ejfere alquanto difforme di volto, effendogliflato Honor amente cauato V nocchio in bat-^e gli &gli
. Il cannocchiale aristotelico, o sia, idea dell'arguta et ingeniosa elocutione : che serue à tutta l'arte oratoria, lapidaria, et simbolica . nito , comincierai da capo a fcherzarco translati, 6^ argutezze, fcorto dalla fola Analogia: cioè dal meta-VfoLìitrlTf. Preco Kenneciamento. Percioche, ficome tu chiama*unonem 2«; «« f^j lAmenità , Rifo de prati : cosi il Ri(b humano (già Phabbiam frtfcrttene duci- J l » O tur ad vtranque ^q^q) chiamar Dobrai Amenità del volto. Et confesuentemente tuttele voci proprie de* prati , àc fori, &C della Terra 5 pofibno rapportarficon leggiadra M Stockfoto
RM2CP5TPR–. Il cannocchiale aristotelico, o sia, idea dell'arguta et ingeniosa elocutione : che serue à tutta l'arte oratoria, lapidaria, et simbolica . nito , comincierai da capo a fcherzarco translati, 6^ argutezze, fcorto dalla fola Analogia: cioè dal meta-VfoLìitrlTf. Preco Kenneciamento. Percioche, ficome tu chiama*unonem 2«; «« f^j lAmenità , Rifo de prati : cosi il Ri(b humano (già Phabbiam frtfcrttene duci- J l » O tur ad vtranque ^q^q) chiamar Dobrai Amenità del volto. Et confesuentemente tuttele voci proprie de* prati , àc fori, &C della Terra 5 pofibno rapportarficon leggiadra M
. Pontvario de le medaglie de piv illvstri, & fulgenti huomini & donne, dal pricipio del mondo insino al presente Tempo.. . M. V A L E RI O/endo Tribune de foldatr/oIoCfcndo tuttifpauentati)unddcontro ilgran Gallo, prouocatore, & fubitovn corbo fegli pofo fopra la crefta deUelmetto, volto col bcccoalnimico. Mirabilcofaa dirfi, non folo vna volta fcceefto,maquante sandauano ad iacotrare^&: Vltimojeuandofi con Ialie SC becco contro glocchi SC faccia del nimicojtanto lo tempc-ft6,che Valerio Ivccife.Di qui guadagno il condicci.goni le, lpoggi Stockfoto
RM2CT2AN4–. Pontvario de le medaglie de piv illvstri, & fulgenti huomini & donne, dal pricipio del mondo insino al presente Tempo.. . M. V A L E RI O/endo Tribune de foldatr/oIoCfcndo tuttifpauentati)unddcontro ilgran Gallo, prouocatore, & fubitovn corbo fegli pofo fopra la crefta deUelmetto, volto col bcccoalnimico. Mirabilcofaa dirfi, non folo vna volta fcceefto,maquante sandauano ad iacotrare^&: Vltimojeuandofi con Ialie SC becco contro glocchi SC faccia del nimicojtanto lo tempc-ft6,che Valerio Ivccife.Di qui guadagno il condicci.goni le, lpoggi
. Delle imprese, trattato . foro .Tre fono, e par che ognvno il vólto mofìri Fuor datonde,gentil, dolce, e canoro,Partenope, Leucofia, e Jjgia fanno in Tibie, in cetre, in Vocefccrno, e danna. T^me han di cantatrici, e per il nome ÌSlcn è Chi ardifcaprouocarìe al canto .Ma quando tHorion, che in India hci Dome Le figlie dHimeneo, ne vuole il vanto,Terfcorno attuffangiù thumide chiome, E fanno altiero il mar col mcsìo pianto »VII huom farebbe molte volte fcorno ^ chi per faììiahd troppo altiero il corno. LHO- LIBRO TERZO. 51 i?*)^Fi^(3^;r^^ H ORIONE , come fcriue elitario, è VC- 1 mÈ^ ^^^l« ri Stockfoto
RM2CNTEXP–. Delle imprese, trattato . foro .Tre fono, e par che ognvno il vólto mofìri Fuor datonde,gentil, dolce, e canoro,Partenope, Leucofia, e Jjgia fanno in Tibie, in cetre, in Vocefccrno, e danna. T^me han di cantatrici, e per il nome ÌSlcn è Chi ardifcaprouocarìe al canto .Ma quando tHorion, che in India hci Dome Le figlie dHimeneo, ne vuole il vanto,Terfcorno attuffangiù thumide chiome, E fanno altiero il mar col mcsìo pianto »VII huom farebbe molte volte fcorno ^ chi per faììiahd troppo altiero il corno. LHO- LIBRO TERZO. 51 i?*)^Fi^(3^;r^^ H ORIONE , come fcriue elitario, è VC- 1 mÈ^ ^^^l« ri
. I qvattro libri dell'architettvra di Andrea Palladio : ne' quali, dopo un breue trattato de' cinque ordini, & di quelli auertimenti, che sono piu necessarii nel fabricare; si tratta delle case private, delle vie, de i ponti, delle piazze, de i xisti, et de' tempij . T IN 74 LIBRO ri^Wft0? w AJ? rt0nLdettÌ V*m««e della Brà , fito notabiliflìmo , il ConteGio. Battila dalla Torre difegnò già di fare la fottopofta fabrica , la quale hauVebbehuuto e g,ardino, e tutte quelle parti, che Fi ricercano à luogoconi modo, edHetteuole Le prime ftanze farebbono ftate m volto, e fopra tutte le picciole vi Stockfoto
RM2CDGY9R–. I qvattro libri dell'architettvra di Andrea Palladio : ne' quali, dopo un breue trattato de' cinque ordini, & di quelli auertimenti, che sono piu necessarii nel fabricare; si tratta delle case private, delle vie, de i ponti, delle piazze, de i xisti, et de' tempij . T IN 74 LIBRO ri^Wft0? w AJ? rt0nLdettÌ V*m««e della Brà , fito notabiliflìmo , il ConteGio. Battila dalla Torre difegnò già di fare la fottopofta fabrica , la quale hauVebbehuuto e g,ardino, e tutte quelle parti, che Fi ricercano à luogoconi modo, edHetteuole Le prime ftanze farebbono ftate m volto, e fopra tutte le picciole vi
. Delle imprese, trattato . ^Itri a rimoti lidi il lepio fcìolfe, ^Itri agente lontana, il pie conuerfe;Chi in profonde cauerne , e chi entrar volfe one freddo timore il volto ajperfe.Colui nel grembo atra Meffiti accolfe y E quefti infra gli Scogli Fi fommerfe.0 de foro ingordigia auara, E infame che ancor non torto a noi tronchi lofìamf». C RI s E nel Tuo Sepolcro Semirami qiefte pa- Plutarco,rolc , Quifquis l{egumpecunps eguerit, demoliens Mo- Sepolcro cfinumcntum quotquotvolet fiirnito. Dario hauendolo ^«^^»*^E con quefto defiderio aperto, non ritrouò dana-^ ri, ma altre lettere chedicea Stockfoto
RM2CNTNGN–. Delle imprese, trattato . ^Itri a rimoti lidi il lepio fcìolfe, ^Itri agente lontana, il pie conuerfe;Chi in profonde cauerne , e chi entrar volfe one freddo timore il volto ajperfe.Colui nel grembo atra Meffiti accolfe y E quefti infra gli Scogli Fi fommerfe.0 de foro ingordigia auara, E infame che ancor non torto a noi tronchi lofìamf». C RI s E nel Tuo Sepolcro Semirami qiefte pa- Plutarco,rolc , Quifquis l{egumpecunps eguerit, demoliens Mo- Sepolcro cfinumcntum quotquotvolet fiirnito. Dario hauendolo ^«^^»*^E con quefto defiderio aperto, non ritrouò dana-^ ri, ma altre lettere chedicea
. Iconologie tirée de divers auteurs : ouvrage utile aux gens de lettres, aux poëtes, aux artistes, & généralement à tous les amateurs des beaux Arts . ed e veftìta duna,ricca fìoffa. Il fuo volto affabile 3 e ri-dente indica piacevolezza, e grandezza,dei fentimenti. FRANÇOISE ET ITALIENNE. I69. MAGNIFICEN CE. I Lj E caractère de la tête de cette 6gurecrt femblable à celui de la magnimité,parce que lune & lautre font des vertushéroïques. Celle-CI a une couronne dorfur la tête, & fa draperie eft détoffe dor ;elleeftaffilé dans un lieu magnifique,pächter le Plan dun Grand Temple ; onvoit dant l Stockfoto
RM2CT14R1–. Iconologie tirée de divers auteurs : ouvrage utile aux gens de lettres, aux poëtes, aux artistes, & généralement à tous les amateurs des beaux Arts . ed e veftìta duna,ricca fìoffa. Il fuo volto affabile 3 e ri-dente indica piacevolezza, e grandezza,dei fentimenti. FRANÇOISE ET ITALIENNE. I69. MAGNIFICEN CE. I Lj E caractère de la tête de cette 6gurecrt femblable à celui de la magnimité,parce que lune & lautre font des vertushéroïques. Celle-CI a une couronne dorfur la tête, & fa draperie eft détoffe dor ;elleeftaffilé dans un lieu magnifique,pächter le Plan dun Grand Temple ; onvoit dant l
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . o-loyil qualfi lamenta, che ne gli Elogi/ non ha ri-trovato il Caualier dalla Volpe, il qual Fu Fi granvalenfhùomo al feruigio di San Marco per honoret Italia i ma io ltìò conflato ; Dicendogli -, che ioera cèrto,chel Signor Caualierenon €>haueua FAT-to ritrarre per effere alquanto difforme di volto, ef-fendogli fiato hònàramente cattato vn occhiò in bat-taglia > e che gli hurei procurato ricompénfd inqueHo trattato delle imprefe. Lo domandai adun-que fé egli hauena portato alcuna imprefa: Corneadiffe égli ì non Fi sa, ctiei portaua vna braua Stockfoto
RM2CPBEW9–. Dialogo dell'imprese militari et amorose . o-loyil qualfi lamenta, che ne gli Elogi/ non ha ri-trovato il Caualier dalla Volpe, il qual Fu Fi granvalenfhùomo al feruigio di San Marco per honoret Italia i ma io ltìò conflato ; Dicendogli -, che ioera cèrto,chel Signor Caualierenon €>haueua FAT-to ritrarre per effere alquanto difforme di volto, ef-fendogli fiato hònàramente cattato vn occhiò in bat-taglia > e che gli hurei procurato ricompénfd inqueHo trattato delle imprefe. Lo domandai adun-que fé egli hauena portato alcuna imprefa: Corneadiffe égli ì non Fi sa, ctiei portaua vna braua
. L'imperio vendicato . CANTO GFJRJNTESIMO, ET ULTIMO. VR dopo lungo, e pro-cellofo Mare , Da cuifaluaimi remigancio à pena Tra infidiofiffcogli, efisti auare > Parmi veder la defit-ta Arena. E ,fe pur dura al fuo principio parsIl venticel > chà dritta via mi mena,Spero pria > die la notte efca daìOrtOiiUaor le vele entro il quieto porta.. logia mel veggio; », che dal Precurfore il nome prendi à IO 4H C A N T 0 IO ti conofco è quel ridente volto , A gli atti vini, al andar pronto, e lieue laltro in par vefie^il V alleman,cbe moltoIntensive , e Co falliti bor mi ri cene.Fi ter o poi, Stockfoto
RM2CE1BYA–. L'imperio vendicato . CANTO GFJRJNTESIMO, ET ULTIMO. VR dopo lungo, e pro-cellofo Mare , Da cuifaluaimi remigancio à pena Tra infidiofiffcogli, efisti auare > Parmi veder la defit-ta Arena. E ,fe pur dura al fuo principio parsIl venticel > chà dritta via mi mena,Spero pria > die la notte efca daìOrtOiiUaor le vele entro il quieto porta.. logia mel veggio; », che dal Precurfore il nome prendi à IO 4H C A N T 0 IO ti conofco è quel ridente volto , A gli atti vini, al andar pronto, e lieue laltro in par vefie^il V alleman,cbe moltoIntensive , e Co falliti bor mi ri cene.Fi ter o poi,
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . IRRE ^5<5 ICONOLOGIA IRRESOLUZIONE Di Csfare ^pa ,. ^ar/aAfar^ffi de/. ^/^O /Z/ Z t O ri e ^arfi ^^r-Atua.r-.. Donna vecchia a federe j veftita dì cangiante j con uh panno nero AV-volto alla tefta» e con ciafcuna delle mani tenga un Corvo in attodi cantare . Irrelbluti Fi dicono gli Uomini, che conofcendo la diverfità,e la diffi-coltà delle cofe, non Fi rilblvono a deliberare quello j che più conven-ga, e però Fi rappefenta che ftia a federe . Veftefi di cangiante, che niollri diverfi colori, come diverfe apparen-ze delle cofe , che fanno Stockfoto
RM2CT1P41–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . IRRE ^5<5 ICONOLOGIA IRRESOLUZIONE Di Csfare ^pa ,. ^ar/aAfar^ffi de/. ^/^O /Z/ Z t O ri e ^arfi ^^r-Atua.r-.. Donna vecchia a federe j veftita dì cangiante j con uh panno nero AV-volto alla tefta» e con ciafcuna delle mani tenga un Corvo in attodi cantare . Irrelbluti Fi dicono gli Uomini, che conofcendo la diverfità,e la diffi-coltà delle cofe, non Fi rilblvono a deliberare quello j che più conven-ga, e però Fi rappefenta che ftia a federe . Veftefi di cangiante, che niollri diverfi colori, come diverfe apparen-ze delle cofe , che fanno
. Delle allusioni, imprese, et emblemi del Sig. Principio Fabricii da Teramo sopra la vita, opere, et attioni di Gregorio XIII Pontefice Massimo libri VI .. . C 3 38 TGNIS.XIB.ITIT. INI. ALLVS. I. 39 FERTILITATIS . PAREN. XXlIlf. J^e làfiniftra man fui Carro altiero Tratto da T)raghi ha Lalma Dea lafact^Con cui ri/calda, e germogliar nefacc^T^i none jpighe il fuo bel Volto, e fiero. Tien per Scettro ne laltra del fuo JmperoFertile, e puro ■■> ondha benigna pacc^Ogni Secolo, ogrìAlma a chil ben piacer >Di Papauer chinato njn malzjo intiero, Ondeggian lauree biade a laure quetcjbiffai mar Stockfoto
RM2CPXWAN–. Delle allusioni, imprese, et emblemi del Sig. Principio Fabricii da Teramo sopra la vita, opere, et attioni di Gregorio XIII Pontefice Massimo libri VI .. . C 3 38 TGNIS.XIB.ITIT. INI. ALLVS. I. 39 FERTILITATIS . PAREN. XXlIlf. J^e làfiniftra man fui Carro altiero Tratto da T)raghi ha Lalma Dea lafact^Con cui ri/calda, e germogliar nefacc^T^i none jpighe il fuo bel Volto, e fiero. Tien per Scettro ne laltra del fuo JmperoFertile, e puro ■■> ondha benigna pacc^Ogni Secolo, ogrìAlma a chil ben piacer >Di Papauer chinato njn malzjo intiero, Ondeggian lauree biade a laure quetcjbiffai mar
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