. I trattenimenti di Scipion Bargagli : Dove da vaghe donne e da giovani huomini rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, e ctate alcune amorose canzonette : Con due copiose tavole, una de' principali titoli & l'altra delle cose notabili . nero Lamor tuo tantopiù diuerràpalefe,voglio dire^tanto piu venirà certo alla perfona, chetuprefo hai damare y e che tu brimidhauere, e tanto piu ardente le féfkràil tuo fuoco Pentire ; Quanto più ella vedrà, che tu con ogni fiudiofadopri di tenerlo al mondo celato. 1^1 tenere VN cofi Fatto fiile,rimuouonfi gli impedimenti tutti,
1581 x 1581 px | 26,8 x 26,8 cm | 10,5 x 10,5 inches | 150dpi
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. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giovani huomini rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, e cantate alcune amorose canzonette : con due copiose tavole, una de' principali titoli & l'altra delle cose notabili . nero lamor tuo tantopiù diuerràpalefe, voglio dire^tanto piu venirà certo alla perfona, chetuprefo hai damare y e che tu brimidhauere, e tanto piu ardente le féfkràil tuo fuoco Pentire ; quanto più ella vedrà, che tu con ogni fiudiofadopri di tenerlo al mondo celato. 1^1 tenere vn cofi fatto fiile, rimuouonfi gli impedimenti tutti, e fchij^nfi tutti ì pericoli, che purtroppi e troppo grani fi fentono da coloro , . che amano in manie-ra y che tutte le genti ne rendono accorte ageuoliffimamente. Eccoche fatti ad altri noti i defideri tuoi ; ifofpetti ne nafcono di fnbito, legelofie , iromori , nella cafa dellamata donna ; e per tua cagionela mifera , e dolente , non ha poi unora di pace mai o di treguacofratelii, col padre , o uuoicol marito , colla fiocera né coi co-gnati ; an7^ qnaficon tutti quelli del parentado . Tivengono anco-ra y tofio che accorti fé ne fono, pùfìe le guardie, o vuoi dire fhbbri-cute le mine fotto da gli afiiofi , e mal nati vicini, li quali per na-turai. T^ IIT E T III M jr. 8f turai coflume con occhi di Ciuetta i fntti propi guardando ; con.occhi di Falcone rimirano quantica/i mai auuengono nel uicinato ;aper loro fé li penfano , e te gli fingono talora, di maniera che né dare ne dalla donna, chepalefcmcnte tu ami ; goder non fi può, né tra-paffare unora di tempo libera ^ né un momento ficuro dinani:j alla, fucgliata guardia ^& alla terrihil guerra dì co fioro tutti quanti. Aiache doureì in tale occafione dellopera de riiiali qui ragionare ì chenon maiy o molto di rado ne mancano^ & amandofi aperto, nonpochialtri tuttauiz fé ne vi-enprocacciando;che o datale i}cran7^:, qualtu tijia, fqfpinti vìfono, o da naturai prefunzione molji di fé medefìmi, 0 da fupevba, e cie