Notizie de' profesori del disegno da Cimabue in qua: "Per le quali si dimostra come, e per chi le Bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . ie dipinto da ) oa-chim Patenier. In Amfterdam, appreflo Sion Lus, era un Bacco allai bel-lo, al quale aveva fatto i capelli canuti, difcoitandofì in cò dalla comunedePoeti, che a Bacco, come donatore dellallegria, danno una perpetuagioventù, e fra quelli Tibullo: SOLeterna EH Peh Pvil a vol

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Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . ie dipinto da )oa-chim Patenier. In Amfterdam , appreflo Sion Lus, era un Bacco allai bel-lo, al quale aveva fatto i capelli canuti, difcoitandofì in cò dalla comunedePoeti, che a Bacco, come donatore dellallegria, danno una perpetuagioventù, e fra quelli Tibullo: Solis eterna eH Pb&bo Bacchoqtte Juventus.ma per mio avvifo, volle il pittore con tale canizie lignificare, efier pro-prio delle cadenti età il molto bere : o forfè ancora, che il foverchio , predo riduce 1 uomo a fuo fine. Non è noto il tempo deila morte diGiudo, il quale, non ha dubbio, che non fia (lato uh valorofo artefice, e tale, che meritò, che il Lamfonio facefle in lode di lui alcuni verlì, daquali pare che fi raccolga, che egli avelie un figliuolo della della profeflio-ne ; e fono i feguenti. ; JUSTO CLIVENSl ANTUERPIANO PICTORJ NOfira nec Artìfices Inter, te Mufa ftlebit, Belgas, Pitturai non leve Ju/ie decus.Quuiìi propria, nati tant felix arte fuijfes, Manfiffct fanum fi mìfero cerebrum. BERNARDO 217. BERNARDO PINTURICCHIO PITTORE PERUGINO Difcepolo di Pietro Perugino, fioriva intorno al 1510. ^©-Ernardo Pinturicchio fu uno di que difcepoli del Peru-gino, che al pari, e forfè più dì ogni altro, imitò laiua maniera. Ebbe grande abilità in difporre e ordinareopere grandi onde tenne Tempre appreflò di fé moltimaeftriin ajuto dell opere • Dipinfe ad iftanza di Fran-cesco Cardinal Pìccolomini, la Libreria [a) di Siena, fat-ta da Papa Pio li. nel Duomo di ella città. Tennefi pe-rò per cofa certa1, che i difegni e cartoni di tutta queu? opera, folleròfatti da Raffaello da Urbino, fuo condifcepolo, e di tenera età, che finoa quel tempo lotto la disciplina di Pietro aveva fatto profitto (ingoiare emaravigliofo. In quel

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